LA MALATTIA
il tumore ovarico: conoscere e affrontare la malattia
CREIAMO CONOSCENZA
Il carcinoma ovarico è tra i tumori più comuni nelle donne: in Italia ogni anno si registrano più di 5.200 casi e il dato è in rapida crescita. È un tumore subdolo perché i suoi sintomi sono aspecifici e perché non esistono né prevenzione né test di screening precoce. Mentre solo una rapida diagnosi permette di migliorare le probabilità di successo della cura. Le cause del carcinoma ovarico non sono note, possono essere genetiche o legate allo stile di vita. Certo è che alcuni fattori ne aumentano il rischio di insorgenza.
RICONOSCIAMO I SINTOMI
Proprio per l’assenza di sintomi chiari ed evidenti, nella maggioranza dei casi (nel 75% circa) il carcinoma ovarico viene diagnosticato tardi, quando è in stato già avanzato. I medici ritengono però che con un’attenta auto-osservazione si possano individuare per tempo alcuni particolari segnali in grado di rappresentare un importante campanello di allarme.
RAGGIUNGIAMO LA DIAGNOSI
Durante la visita ginecologica, facili indagini di routine possono suggerire l’eventuale presenza di un tumore ovarico. Tramite la palpazione il medico verifica ovaie e organi circostanti e con l’ecografia transvaginale identifica eventuali alterazioni maligne. In caso di sospetto, con un prelievo del sangue si controllano i marcatori tumorali e si procede con la Tac addominale.
IMPORTANTE
il Pap Test non è in grado di diagnosticare il carcinoma ovarico.
A QUESTO PUNTO COME CURARSI
Le donne colpite da tumore ovarico vengono sottoposte a intervento chirurgico al fine di rimuovere la massa maligna: allo stadio iniziale del tumore la chirurgia svolge un ruolo fondamentale. Successivamente può essere somministrata la chemioterapia per diminuire le possibilità di recidiva del tumore, ridurre i sintomi e migliorare la qualità di vita delle pazienti.