la fondatrice maria fois maglione
la signora dei tulipani
Nel 2016 Maria Fois Maglione fonda l’Associazione Il Giardino di Lu in memoria di sua figlia Luena, strappata via dalla vita dal tumore ovarico all’età di 37 anni. In poco tempo trasforma un percorso personale in una grande sfida coinvolgendo una comunità in continua crescita di volontari e donatori che, catturati dal suo pensiero e dalla bellezza del Giardino, condividono e sostengono il suo scopo.
CERCO SOLLIEVO NELLA BELLEZZA DELLA NATURA, CHE CREA SPETTACOLI MERAVIGLIOSI E STRAORDINARI
maria Fois Maglione
Fondatrice Associazione
Il Giardino di Lu
un giardino che costruisce
nuovi significati per tutte
le donne del mondo
il tulipano simbolo
dell’amore vero
Secondo l’antica leggenda sarebbe il tulipano, e non la rosa, il fiore simbolo dell’amore vero: quale miglior esempio, dunque, se non l’amore senza tempo né fine di una madre come quello che prova Maria per la propria figlia?
Per gli amanti della natura e dell’aria pulita è aperto, dal 2016, uno spazio speciale: un campo dove immergersi a raccogliere bellissimi tulipani da portarsi via, ma soprattutto, un luogo dove è bello ritrovarsi ad essere sostegno per progetti di ricerca, formazione e informazione, sul tumore ovarico.
Questa patologia colpisce ogni anno in Italia più di 5200 donne e 49.000 sono costrette a conviverci. Purtroppo, a causa della sua asintomaticità, spesso viene diagnosticata troppo tardi.
La storia del Giardino di Lu nasce dal gesto di amore di una madre: “mia figlia si chiamava Luena e adorava i tulipani ”.
Proprio da questi fiori prende il via l’iniziativa di Maria: dedicare un terreno alla coltivazione dei tulipani e offrire la sua esperienza per poter essere utile a tutte le donne che incontrano la malattia e ai loro familiari.
Il Giardino di Lu devolve il ricavato della vendita dei fiori all’organizzazione e al sostegno di un’intensa attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica al tema del tumore ovarico perché la consapevolezza della sua esistenza, dei sintomi di esordio e dei fattori di rischio sono fondamentali per la sopravvivenza a una patologia tanto aggressiva e così poco conosciuta.
E’ con questo scopo che Maria torna a riempire di significato tutto ciò che la circonda.